Veronica Provenzale Uriati
Capo Dicastero Cultura e socialità

L’autunno di MinusioCultura è sempre più vario e stimolante, e non mancherà di soddisfare i palati più esigenti. Innanzitutto con un raffinato programma di musica antica, che anche quest’anno viene proposto nella cornice storica della Chiesa di San Quirico, cui vengono affiancati, nella rotonda del Centro Elisarion, due concerti di musica da camera. Torna anche la formula “Ad hoc”, ossia la presentazione di un pezzo composto su espressa richiesta di MinusioCultura, che vuole così sostenere il lavoro di talentuosi artisti: per questa edizione sono Maria Bonzanigo e poi Pietro Viviani a proporre in prima assoluta la loro creazione. Parimenti creata espressamente per gli spazi del Centro Elisarion è la performance di teatrodanza dell’Accademia Teatro Dimitri “Un’eterna primavera”, che forte dei suoi primi successi torna questo autunno non solo in versione italiana ma anche tedesca.
Va poi attirata l’attenzione sulla proposta espositiva autunnale, che unisce tre artiste residenti nel Locarnese – Nino Doborjginidze, Piritta Martikainen e Maddalena Mora – che insieme, ciascuna con i propri lavori, hanno saputo articolare un percorso espositivo di materia, luce e colore. Una mostra che viene ulteriormente nutrita da tre eventi collaterali: una azione performativa di Bianca Berger, una serie di proiezioni filmiche curate da Reza Khatir e infine una performance sonora della stessa Maddalena Mora affiancata da Andrea Ferrari.
New entry nel programma, per concludere questa carrellata, è la proposta all’insegna di “natura e territorio” che propone una tavola rotonda e poi una passeggiata sulla riva di Minusio, avvalendosi di vari ospiti e di una bella collaborazione con l’Ufficio tecnico del Comune nelle persone di Giorgio Mas e Andrea Paganetti. Una collaborazione che salutiamo con grande piacere perché, oltre a valorizzare il lavoro e l’impegno quotidiano di due professionisti del Comune, offre l’occasione di osservare il territorio attraverso lo sguardo di chi ha la responsabilità di mantenerlo e curarlo.
Difficile mancare a questi appuntamenti. Al piacere di incontrare tutte e tutti, cordialmente
Veronica Provenzale Uriati
Capo Dicastero cultura e socialità